Cà Diedo e/o Cusinati sono due nomi che indicano lo stesso territorio a cavaliere tra due comuni di Vicenza, Rosà e Tezze di Bassano( ora Tezze sul Brenta)
Il nome deriva da una famiglia rosatese citata nel 1500 che si chiamava “ Illi del Cusino ” proprietaria di molti possedimenti nel nostro territorio e di cui si parla nei più antichi registri canonici risalenti all’anno 1575
La storia di Cusinati ha origini storiche partendo e formandosi dal complesso di Villa Cà Diedo e annessa Chiesetta ( che serviva per la vita religiosa degli abitanti della zona )
3 giugno 1648 - il Nobile Marco Molin consegnò una dote alla cancelleria Vescovile di Vicenza e in allegato veniva fornito l’atto relativo alla visitazione e descrizione dell’Oratorio.
Nell’anno 1903 l’edificio non venne più definito “oratorio” , ma come “ curazia”. Nel questionario del vescovo Ferrugli vengono confermate ed eseguite le opere di restauro ed ampliamento realizzato con l’aggiunta di due ali ai lati dell’oratorio.
Anno 1666 – risulta che al cappellano di casa Diedo era concesso di cantare vespro e di compire altre funzioni religiose di dipendenza della Parrocchia di Rosà.
Correva l’anno 1742 – il primo sacerdote ufficiante fu don Giulio Lessio, attento e fine conoscitore della dottrina e della chiesa di Ca’ Diedo che fu dedicata fin dal principio a Maria Santissima Regina Madre delle Divine Grazie, la cui festa del Santo nome veniva il 12 Settembre.
Nell’anno 1908 arriva alla guida Don Luciano Paiusco, sacerdote di grande fede, pietà ascetica e carità.
Durante l’anno 1912- don Luciano Paiusco avanza l’idea, visto le esigenze degli abitanti che di anno in anno aumentavano, di costruire una nuova chiesa.
Proprio nell’anno 1912 la piccola comunità di Cusinati contava 1600 anime divise in 250 famiglie.
6 Dicembre 1911 – con Atto n. 5062 don Luciano acquista per lire 500 dai fratelli Sartore, il terreno all mapp. N. 130/b di mq 28656 per costruire la nuova chiesa.
Nel Marzo 1912 – don Luciano fece fare i primi viaggi di sassi e sabbia ed incaricò l’architetto Vincenzo Rinaldo, di Venezia, di preparare il disegno progetto per la nuova chiesa.
15 Aprile 1912 - don Luciano e l’architetto Rinaldo presentavano il progetto davanti a sua Ecc.za Ferdinando Rodolfi. Il progetto era grandioso, e si ispirava e riprendeva le caratteristiche della basilica di Lourdes.
Domenica 6 aprile 1913 – alla presenza di tutta la popolazione cristiana del paese, fu benedetta e posta da Mons. Celadon, arciprete di Rosà, la prima pietra all’interno della quale fu custodita una pergamena.
Nell’anno 1920 - la curazia di ca’ Diedo ottiene l’indipendenza dalla Parrocchia di Rosà
Nel periodo Marzo / Aprile 1924 - viene terminata la casa canonica che era stata acquistato il terreno per 1450 e di mq 782 dai fratelli Tessarollo.
Lunedì 9 marzo 1925 - ripartono i lavori di costruzioni interrotti per lo scoppio della guerra.
24 luglio 1944 a seguito di una azione dei partigiani che avrebbero fatto scoppiare la polveriera di Rossano Veneto e il 25 gennaio 1945 per uno scoppio simile causato da aeroplani inglesi , le ventiquattro vetrate cattedrali che abbellivano le finestre si infransero e si spezzo una capriata.
20 Luglio 1949 ci Fu la messa in opera della nuova prima vetrata/sagoma di Gesù nell’orto dalla ditta Scolari Salviati di Padova.
12 settembre 1926 - ci fu la benedizione solenne da monsignor Ferdinando Rodolfi vescovo di Vicenza.
Nel Marzo 1941- vennero installate le prime tre campane acquistate dal fondatore Pietro Colbacchini di Bassano del Grappa.
Il 25 gennaio 1951 – nel 25° della erezione e benedizione della chiesa, si volle solennizzare tale data completando la costruzione del campanile rimasto sospeso a circa metà della sua altezza, ossia a ventidue metri da terra.
28 ottobre 195 1 – venne i inaugurato il campanile con cerimonia religiosa presieduta da Mons. Mario Ciffo arciprete di Rosà e venne dato il via al tanto atteso concerto dei sacri bronzi.
Nel 1972 – vennero sostituite le vecchie capriate in legno del tetto con capriate in ferro, venne fatto l’impianto elettrico delle campane erette due guglie a fianco del campanile e sostituite completamente le grondaie.
Il 19 aprile 1975 - vennero fornite le cinque vetrate rappresentanti le scene dei quattro Misteri del Rosario. Annunciazione, flagellazione, Crocifissione, Incoronazione della Madonna e Morte di San Giuseppe.
Nel 1980 – venne eretto l’altare nuovo della Madonna e venne consacrato il nuovo ed attuale altare dove sono riposte le reliquie di San Felice e Santa Maria Bertilla Boscardin.
tratto dal libro “LA CHIESA DI NOSTRA SIGNORA DI LOURDES “ la mia storia dalle origini sino ai nostri tempi
Autori Vittorio Dinale e Marchiorello Antonio